Reddito di inclusione (REI): requisiti modalità di invio delle domande. Il modello da scaricare

11/01/2018

Le domande possono essere presentate al comune di residenza attraverso l'apposito modello fornito dall'Inps. Modalità, requisiti, scadenza, riconoscimento, erogazione

Il reddito di inclusione (REI), 'normato' dal d.lgs. n. 147/2017, è operativo dallo scorso 1° gennaio 2018 (l'invio delle domande è scattato il 1° dicembre scorso) , quale misura unica a livello nazionale di contrasto alla povertà e all'esclusione sociale.

L'Inps ha fornito, in merito, l'apposito modulo di domanda col quale il cittadino può richiedere, previa invio al comune, l'assegnazione del reddito di inclusione.

Ricordiamo, prima di tutto, che il reddito di inclusione verrà riconosciuto a condizione che i richiedenti rientrino nei requisiti e aderiscano a un "Progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa finalizzato all’affrancamento dalla condizione di povertà".

Tale progetto è avviato dal comune di residenza del richiedente e deve essere sottoscritto dai componenti il nucleo familiare entro 20 giorni lavorativi dalla data in cui è stata effettuata l'analisi preliminare.

II funzionamento

  • il nuovo assegno, che vale mensilmente da 187,50 (un solo componente) a 485,41 euro (cinque componenti), abroga le vigenti SIA (sostegno all'inclusione attiva) e Asdi (assegno di disoccupazione);
  • le domande si presentano al comune di residenza attraverso l'apposito modello di domanda fornito dall'Inps;
  • la misura si rivolge ai nuclei familiari in condizione di povertà e si articola in: beneficio economico erogato con carta elettronica "carta REI" e beneficio di servizi alla persona;
  • il reddito di inclusione è erogato al massimo per 18 mesi e può essere rinnovato per ulteriori 12 mesi solo dopo che siano trascorsi almeno 6 mesi dalla precedente fruizione;
  • a decorrere da gennaio 2018, la DSU (dichiarazione sostitutiva unica) sarà precomplilata con tutte le informazioni disponibili in anagrafe tributaria, catasto, archivi Inps e informazioni su saldi e giacenze medie del patrimonio mobiliare dei componenti il nucleo familiare. Dal 1° settembre 2018 la DSU precompilata rappresenterà l'unica modalità di presentazione possibile e sarà valida dal momento della presentazione fino al successivo 31 agosto.


Reddito di inclusione: i requisiti

Residenza e soggiorno:

  • cittadini italiani;
  • cittadini comunitari;
  • familiari di cittadini italiani o comunitari, non aventi la cittadinanza in uno Stato membro, titolari del diritto di soggiorno o diritto di soggiorno permanente;
  • cittadini stranieri in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
  • titolari di protezione internazionale (asilo politico, protezione sussidiaria) che siano residenti in Italia da almeno due anni al momento della presentazione della domanda.


Requisiti familiari

  • figli minorenni;
  • figli (anche maggiorennni ) con disabilità;
  • donne in stato di gravidanza;
  • componenti del nucleo familiare disoccupati che abbiano compiuto i 55 anni di età.


Requisiti economici
I beneficiari sono individuati anche sulla base dell’ISEE e delle sue componenti reddituali e patrimoniali.

Per accedere al REI, infatti, il nucleo familiare deve essere in possesso congiuntamente :

  • di un valore ISEE in corso di validità non superiore a 6 mila euro, da dichiarare attraverso una Dichiarazione Sostitutiva Unica precompilata (modificabile, sul modello del 730 precompilato);
  • di un valore ISRE (l’indicatore reddituale dell’ISEE diviso la scala di equivalenza) non superiore a 3 mila euro;
  • di un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20 mila euro;
  • un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non superiore a 10 mila euro (ridotto a 8 mila euro per la coppia e a 6 mila euro per la persona sola).


Non può accedere al REI chi:

  • percepisce prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego (NASpI) o di altro ammortizzatore sociale di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria;
  • possiede autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità);
  • possiede navi e imbarcazioni da diporto (art.3, c.1, d.lgs. 171/2005).


Riconoscimento del REI
comuni, eventualmente per il tramite degli ambiti territoriali cui appartengono, comunicano all'Inps, entro quindici giorni lavorativi dalla data della richiesta del REI e nel rispetto dell'ordine cronologico di presentazione, attraverso le modalità telematiche predisposte dall'Istituto, le informazioni contenute nel modulo di domanda del REI, inclusive del codice fiscale del richiedente.

Gli ambiti territoriali e i comuni verificano, altresì:

  • i requisiti di residenza e di soggiornocomunicandone l'esito, attraverso le medesime modalità di trasmissione delle domande,
    non oltre i quindici giorni lavorativi dalla richiesta del REI;
  • in caso sia stata indicata in sede di domanda, la sussistenza del requisito familiare, relativo alla presenza di una donna in condizione di gravidanza accertata, come risultante da idonea documentazione medica rilasciata da Struttura pubblica attestante lo stato di gravidanza e la data presunta del parto.

L'Inps, a sua volta, verifica, entro cinque giorni lavorativi dalla trasmissione della domanda, il possesso dei requisiti per l'accesso al reddito di inclusione, sulla base delle informazioni disponibili nei propri archivi e in quelli delle amministrazioni collegate.

Il possesso dei requisiti, anche ai fini della determinazione del beneficio, è verificato dall'Inps con cadenza trimestrale, ove non diversamente specificato, ferma restando la necessità di aggiornare l'ISEE alla scadenza del periodo di validità dell’indicatore.

In caso di esito positivo delle verifiche di competenza dei comuni e degli ambiti territoriali, nonché delle verifiche effettuate dall'Inps, il REI è riconosciuto dall'Istituto condizionatamente alla sottoscrizione del progetto personalizzato, eventualmente nelle forme del patto di servizio o del programma di ricerca intensiva di occupazione.

Il riconoscimento condizionato del beneficio è comunicato dall'Inps agli ambiti territoriali e ai comuni interessati entro il termine di 5 giorni dalla comunicazione delle informazioni contenute nel modulo di domanda di REI da parte dei comuni o degli ambiti territoriali.

La carta REI
Il beneficio economico viene erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta REI), che funziona come una normale carta di pagamento elettronica e consente, fra l’altro, di effettuare gli acquisti in tutti i supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie abilitati al circuito Mastercard e di pagare le bollette elettriche e del gas presso gli uffici postali.