Spese di ristrutturazione edilizia, riqualificazione energetica e mediche: le nuove specifiche tecniche per la Precompilata 2018

22/02/2018

Bonus edilizi e spese mediche: l'Agenzia delle Entrate ha emanato quattro provvedimenti che ritoccano e aggiornano le specifiche tecniche e le modalità per la trasmissione all'Anagrafe tributaria, da parte degli operatori interessati, dei dati relativi ad alcune tipologie di spese effettuate nel corso del 2017

L'Agenzia dellle Entrate ha approvato le specifiche tecniche per la comunicazione dei dati dei bonifici per ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica, delle spese condominiali, delle spese sanitarie rimborsate e dei contributi di previdenza complementare.

Lo scopo dei quattro nuovi provvedimenti, tutti datati 6 febbraio, è fornire al contribuente una dichiarazione dei redditi "preconfezionata" sempre più corretta e completa. Ecco le principali caratteristiche dei singoli provvedimenti:

  • spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati su parti condominiali: il provvedimento aggiorna le specifiche tecniche (implementando anche la bozza già disponibile online) e rivede alcuni aspetti concernenti la trasmissione e la relativa ricevuta di acquisizione e i casi di errata comunicazione dei codici fiscali;
  • pagamenti effettuati con bonifico per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica: il provvedimento sostituisce le specifiche tecniche allegate al provvedimento del 30 maggio 2014; i nuovi tracciati contengono una causale che consente di individuare i bonifici relativi alle spese per l’arredo degli immobili ristrutturati;
  • spese sanitarie rimborsate: i tracciati record allegati al provvedimento modificano quelli del 27 gennaio 2017, consentendo l'acquisizione delle informazioni riguardanti i contributi detraibili anziché deducibili, ricevuti dai soggetti che erogano i rimborsi delle spese sanitarie. Le nuove specifiche tecniche si differenziano anche rispetto alla bozza già disponibile sul sito delle Entrate;
  • contributi versati alle forme pensionistiche complementari: cambiano le specifiche tecniche rispetto a quelle allegate al provvedimento del 27 gennaio 2017 e anche rispetto alla bozza già disponibile sul sito dell'Agenzia. In particolare, l'aggiornamento si è reso necessario per adeguare i tracciati alla previsione dell'obbligatorietà, a partire dai dati relativi al 2018, dell'indicazione del codice fiscale di colui che ha sostenuto la spesa se diverso dalla persona iscritta alla forma di previdenza complementare.