Resto al Sud: chiarimenti e informazioni

26/04/2018

Riepilogo degli aspetti principali dell'incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni del Mezzogiorno

Resto al Sud è l'incentivo di 1.250 milioni di euro complessivi che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Prima di tutto, ricordiamo che il sito di Invitalia è in continuo aggiornamento ed è ricco di notizie e chiarimenti. Chiunque può leggere senza difficoltà come procedere per avviare un'iniziativa d'impresa, ottenere un contributo a fondo perduto del 35% e un finanziamento bancario del 65% a tasso zero, da restituire in otto anni.

Le spese ammissibili

Sono ammissibili le spese per la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili, per l'acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e programmi informatici e per le principali voci di spesa utili all'avvio dell'attività.

Nessuna scadenza

Alla data del 4 aprile 2018 la trasmissione dei progetti (iniziata in data 15 gennaio 2018) già presentati a Invitalia sono stati 1.971, le domande in compilazione 7.362, con un'occupazione prevista in 7.348 unità lavorative.

Non ci sono scadenze né graduatorie per l'invio della domanda e i fondi sono ancora disponibili. Invitalia esaminerà le domande in ordine cronologico di presentazione e darà assistenza anche dopo la presentazione della domanda, permettendo di integrare e precisare laddove fosse necessario. 

Valutazione idee e importi finanziabili

La valutazione dell'idea imprenditoriale avviene in due fasi: la prima serve a verificare il possesso dei requisiti, la seconda prende in esame le competenze dei soci e la fattibilità economico-finanziaria del progetto.

L'importo che si potrà ricevere va da 50.000 euro per le iniziative presentate da un unico soggetto a 200.000 euro per le ipotesi di associazione tra più soggetti. Possono presentare la domanda le imprese individuali, le società di persone, le società di capitali e le società cooperative. Per le forme societarie vi è la condizione che i soci, che non hanno i requisiti, non devono superare 1/3 della compagine sociale e non devono avere rapporti di parentela fino al quarto grado con nessuno dei richiedenti.

Nel caso la domanda non venisse approvata, se ne può presentare un'altra con nuova motivazione, articolazione e finalità.

Tempi di erogazione contributo

Dipendono dallo stato di avanzamento dei lavori. La prima erogazione del contributo (fondo perduto del 35%) sarà eseguita a stati di avanzamento dopo la realizzazione di almeno il 50% del progetto - da dimostrarsi con fatture anche non quietanziate - e dalla conferma di aver ricevuto il finanziamento dalla banca convenzionata con Invitalia.