Omnia del Sindaco

Il decreto n.70 del 3 maggio 2018 del MEF, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.140 del 19 giugno 2018 e in vigore dal 20 giugno 2018, contiene il regolamento del conto di pagamento con caratteristiche di base.

Conto di base: cos'è

Si tratta di un conto leggero, che consente di fare operazioni bancarie minime, tipiche del consumatore, che non ha esigenze finanziarie ed è un diritto di chi ha i presupposti di reddito.

In caso di rifiuto di apertura del conto, la banca deve dirlo al più tardi entro dieci giorni lavorativi dalla richiesta, informando il cliente delle procedure di reclamo disponibili e della facoltà di inviare un esposto alla Banca d'Italia o di chiedere una conciliazione.

Il conto di base prevede il solo pagamento di un canone annuale onnicomprensivo e senza addebito di altre spese, oneri o commissioni di alcun tipo e natura, e si ottiene un numero predeterminato di operazioni annue, elencate in due allegati al decreto stesso.

Se si sta entro il numero delle operazioni si paga solo il canone calmierato annuo; se si supera il numero, c'è l'addebito di spese ulteriori, che devono essere ragionevoli.

Requisiti per l'apertura del conto di base

Il conto di base è disponibile per:

• non abbienti, ovverosia i consumatori il cui Isee in corso di validità sia inferiore a 11.600 euro. Tale condizione va autocertificata alla banca all'apertura del conto e la dichiarazione va ripetuta ogni anno (entro il 31 maggio), pena la perdita dell'agevolazione;
• pensionati con pensioni lorde fino all'importo annuo di 18 mila euro. Valgono le stesse regole di autocertificazione.

I limiti delle operazioni

• per i meno abbienti: 36 bonifici in arrivo, compreso lo stipendio, 12 versamenti allo sportello, 12 prelevamenti bancomat su banca diversa dalla propria; illimitate le operazioni bancomat sulla stessa banca.
• per i pensionati: 6 versamenti allo sportello, 6 prelevamenti bancomat su banca diversa dalla propria; senza limiti le operazioni bancomat sulla stessa banca e i bonifici in arrivo