Omnia del Sindaco

Le dimissioni telematiche dei minorenni self-service sono "off limits". L'Under 18, da solo, non può procedere: serve assolutamente l'assistenza di uno dei genitori o da chi ne fa le veci.

La precisazione arriva da una recente FAQ pubblicata sul sito Cliclavoro: quando la trasmissione avviene per il tramite di soggetti abilitati, questi, prima di procedere all'invio telematico delle dimissioni, devono accertare l'identità del lavoratore minorenne, verificare che il soggetto che lo assiste è uno dei genitori, titolare della potestà genitoriale, o di chi ne fa legalmente le veci.

Le dimissioni telematiche

Dimissioni online: come funzionano

La precisazione riguarda l'obbligo, previsto dal 2016, di seguire la modalità online presente sul sito cliclavoro; dal 2 gennaio 2018 è possibile dimettersi anche attraverso tablet o smartphone, utilizzando l'apposita app "dimissioni volontarie".

Si può fare tutto da soli o si può ricorrere all'aiuto dei soggetti abilitati cioè patronati, organizzazioni sindacali, commissioni certificazione, enti bilaterali, consulenti del lavoro e sedi territoriali dell'Inl (ispettorato nazionale del lavoro).

Per fare da soli serve il Pin dispositivo dell'Inps o Spid (quest'ultima è necessaria in caso si utilizzi un tablet o uno smartphone). Una volta inviate le dimissioni online, il sistema da sette giorni di tempo per ripensarci e annullarle.

Le dimissioni rassegnate con modalità diverse da quella telematica sono inefficaci. Se, nonostante il sollecito del datore di lavoro a seguire questa strada, il lavoratore non procede all'online e nemmeno si presenta a lavoro, il datore di lavoro può licenziare il dipendente facendo ricorso alla giusta causa o al giustificato motivo soggettivo.

Dimissioni del minorenne: ecco come si fa

Le ipotesi sono due:

1. fare tutto da soli: il lavoratore minorenne che vuole dimettersi dal lavoro deve fare la trasmissione delle dimissioni in via telematica con l'assistenza di uno dei genitori, titolare della potestà genitoriale, o di chi ne fa legalmente le veci (di tale assistenza, tuttavia, non c'è traccia nel modulo telematico, il che darebbe maggiore garanzia ai datori di lavoro). 
2. ricorrere all'aiuto di un professionista o soggetto abilitato: prima di procedere alla trasmissione telematica, l'intermediario - oltre ad accertare l'identità del lavoratore minorenne - deve verificare che il soggetto che assiste il minore sia uno dei genitori, titolare della potestà genitoriale, o di chi ne fa legalmente le veci.