Il sistema Tutor riappare in autostrada: le tratte di attivazione

03/08/2018

Dopo la sentenza che ne aveva imposto lo spegnimento, dallo scorso 27 luglio il sistema di controllo della velocità media è ripartito su 22 tratti di autostrada

A volte ritornano. Dallo scorso 27 luglio, infatti, sono ufficialmente riapparsi sulle autostrade italiane i “tutor”, i sistemi che controllano la velocità non puntualmente (come gli autovelox) ma su un tratto lungo fra i 10 e i 25 km.

Spenti dopo la sentenza del 10 aprile 2018 con la quale i giudici della Corte di appello di Roma avevano dato torto ad Autostrade per l’Italia, e ragione a Craft, l’azienda che ne aveva rivendicato i diritti sul brevetto, i Tutor ritornano con un nuovo nome: SICVe-PM.  

Il nuovo sistema di rilevazione della velocità media dei veicoli sarà inizialmente installato su 22 tratte autostradali ritenute significative dalla polizia stradale, alle quali se ne aggiungeranno altre in corso di valutazione. A detta di Autostrade per l’Italia il sistema "ha ridotto del 70% il numero dei morti sulla rete autostradale, grazie ad una diminuzione del 25% della velocità di picco e del 15% di quella media". 

Le tratte dove sono presenti i nuovi Tutor

  • Reggio Emilia-Campegine e Campegine-Parma;  
  • Albisola-Celle Ligure e Celle Ligure-Albisola;  
  • Valle del Rubicone-Cesena;  
  • Faenza-Forlì;  
  • Cesena-Valle del Rubicone e Valle del Rubicone-Rimini nord;  
  • Firenzuola-Badia e Badia-Fiorenzuola;  
  • All. Dir. Roma nord-Ponzano Romano;  
  • Ponzano Romano-Magliano Sabina;  
  • Magliano Sabina-Orte;  
  • San Vittore-Cassino;  
  • Cassino-Pontecorvo;  
  • Colleferro-Valmontone;  
  • All. Dir. Roma sud-Colleferro;  
  • San Vittore-Caianello;  
  • Baiano-Avellino ovest;  
  • Avellino ovest-Baiano;  
  • Sarno-Palma Campania;  
  • Allacciamento A1/A30-Nola.