Quota 100: presentazione delle domande di pensione

31/01/2019

L'Inps comunica le modalità operative di presentazione delle relative domande di pensione, tramite l'accesso ai servizi online

L'Inps ha fornito le prime indicazioni operative sulle richieste di pensioni anticipate in virtù di quanto previsto dal decreto-legge n. 4/2019 (Reddito di Cittadinanza e Quota 100).

Di fatto, si prevedono nuove disposizioni in materia di requisiti di accesso e di regime delle decorrenze della pensione anticipata: pensione quota 100, pensione di cui all'art.24, comma 10, del decreto-legge 201/2011, pensione c.d. opzione donna e pensione lavoratori c.d. precoci.

Le misure di previdenza

Sono contenute nel capo II del decreto-legge 4/2019, agli artt. 14-26. Alcune sono d'immediata operatività, altre invece necessitano di provvedimenti di attuazione. Gli altri provvedimenti di attuazione riguardano le disposizioni sull'anticipo delle buonuscite, sul versamento di contributi all'Inps a favore dei lavoratori occupati in somministrazione e quello sulla nuova governance di Inps e Inail.

Nelle circolari n.10/2019 e n.11/2019 dell'Inps si forniscono le istruzioni applicative in materia di accesso alla pensione anticipata, alla pensione "Quota 100", alla pensione "Opzione donna", alla pensione in favore dei lavoratori precoci, nonché in materia di assegni straordinari dei fondi di solidarietà e di prestazioni di accompagnamento alla pensione.

Presentazione domande 

L'Inps ha dato anche il via libera alla presentazione delle domande di pre-pensionamento, elencando le specifiche di dettaglio nel messaggio 395/2019, che illustra le modalità operative di presentazione delle relative domande di pensione, tramite il servizio online Domanda di pensione anzianità/anticipata quota 100 accessibile con il PIN.

Nello specifico:

  • quota 100, per chi - dipendenti pubblici e privati - sia in possesso di un'età non inferiore a 62 anni e di almeno 38 anni di contributi;
  • pensione anticipata, il cui requisito contributivo unico per il conseguimento (non c'è un requisito d'età) è cristallizzato a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e a 41 anni e 10 mesi per le donne (cioè gli stessi requisiti del 2018) per il periodo 2019/2026, previa finestra di tre mesi;
  • opzione donna, per le lavoratrici che hanno maturato, entro il 31 dicembre 2018, almeno 35 anni di contributi e l'età non inferiore a 58 anni se dipendenti e a 59 anni se autonome, nel qual caso possono accedere alla pensione anticipata secondo le regole di calcolo contributivo di tutta la pensione.

Per ora restano fuori dalla possibilità di presentare la domanda i c.d. lavoratori precoci che, per il periodo 2019/2022, accedono alla pensione anticipata con 41 anni di contributi, previa decorrenza di una finestra di tre mesi.

Il cittadino in possesso delle credenziali di accesso (Pin rilasciato dall'Inps, Spid o carta nazionale dei servizi) può compilare e inviare la domanda telematica disponibile fra i servizi on line, sul sito www.inps.it, nella sezione "Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, ECOCERT, APE Sociale e Beneficio precoci". Fatto l'accesso a tale sezione, va scelta l'opzione "NUOVA DOMANDA" nel menù di sinistra; quindi occorre selezionare in sequenza:

  • per quota 100: «Pensione di anzianità/vecchiaia» > «Pensione di anzianità/anticipata» > «Requisito quota 100»; la domanda, se necessario, è utile anche per chiedere il cumulo dei periodi assicurativi;
  • per la pensione anticipata: «Pensione di anzianità/vecchiaia» > «Pensione di anzianità/anticipata» > «Ordinaria»;
  • per opzione donna: «Pensione di anzianità/vecchiaia» > «Pensione di anzianità/anticipata» > «Contributivo sperimentale lavoratrici».

La domanda può essere presentata anche tramite patronati e altri soggetti abilitati ovvero con i servizi del Contact center.