Ritiro patente immediato per guida con smartphone? La proposta di Polstrada

21/02/2019

Mentre la Corte Costituzionale precisa che la revoca della patente vale solo per i casi di omicidio stradale derivanti da stati di ebbrezza di droga, la Polstrada propone la linea dura per l'uso del cellulare in auto, con patente subito ritirata e sospesa

Automobilisti e Codice della Strada in fermento? Pare di sì, anche se le recenti novità sono di tenore molto diverso tra loro, visto che una riguarda una nuova sentenza della Corte Costituzionale e l'altra una proposta - peraltro non 'originale' - della Polstrada.

Omicidio stradale e revoca patente

Ok a pene più severe per l'omicidio stradale, ma revoca automatica della patente solo in caso di ebbrezza o droga. Lo ha deciso la Corte Costituzionale in una recente sentenza, dove si evidenzia che la legge 41 del 2016, che ha introdotto il reato di omicidio stradale e quello di lesioni personali stradali gravi o gravissime, inasprendo le sanzioni, ha superato infatti il vaglio di costituzionalità sul divieto di bilanciare aggravanti con attenuanti, mentre è stato dichiarato incostituzionale l'articolo 222 del Codice della Strada, per quanto riguarda l'automatismo della revoca automatica della patente in caso di condanna per omicidio o lesioni stradali NON aggravati dallo stato di ebbrezza o alterazione psicofisica per l'assunzione di stupefacenti. 

Sarà quindi il giudice a valutare, caso per caso, se applicare, in alternativa alla revoca, la meno grave sanzione della sospensione della patente.

Smartphone al volante: passerà la linea dura?

Santo Puccia, primo dirigente della Polizia stradale, in audizione alla commissione Trasporti della Camera ha proposto una modifica normativa che consenta il ritiro della patente di guida alla prima violazione concernente l'uso del telefono cellulare/smartphone alla guida.

Ora la sospensione è prevista solo in caso di recidiva - ha ricordato Puccia - il che si è dimostrato poco efficace come deterrenza”. Sul fronte dell’uso scorretto di smartphone mentre si è alla guida, “l’incremento delle violazioni è continuo e costante: lo sforzo nel contrasto è fortissimo, ma si tratta di un elemento di trasgressione diffusissimo e difficile da contenere. Riteniamo che lo 'spauracchio' del ritiro della patente alla prima violazione potrebbe funzionare come deterrente, e ingenerare quell’effetto virtuoso ottenuto a suo tempo con la patente a punti”.

Smartphone alla guida: le regole attuali

In base al Codice della Strada, è sempre vietato togliere le mani dal volante per usare un cellulare: la legge vieta infatti ogni azione e ogni gesto che preveda l’utilizzo fisico del telefono quando il veicolo è in marcia: telefonare, scrivere messaggi, consultare le mappe sullo smartphone. A norma di legge, è vietato anche prendere in mano il cellulare per rifiutare una chiamata.

Non solo: non si può neppure utilizzare il cellulare in viva voce tenendolo con una mano (classica attivazione del “viva voce”). Se si usano gli auricolari, un orecchio deve sempre rimanere libero e “connesso” ai rumori del traffico.