Cartelle esattoriali: via il Rav, spazio a PagoPA

10/10/2019

Con il nuovo modulo sarà possibile trovare rapidamente le informazioni di cui il contribuente ha bisogno, aggiornare l’importo dovuto alla data del versamento e pagare con lo smartphone

L'Agenzia delle Entrate - Riscossione ha comunicato che nelle cartelle esattoriali sbarca pagoPA, il sistema dei pagamenti realizzato dallo Stato e gestito dalla nuova società pagoPA Spa nell’ambito dell’attuazione dell’Agenda Digitale Italiana.

Il nuovo modulo di pagamento pagoPA sostituirà gradualmente il bollettino RAV che nel 2018 è stato utilizzato da cittadini e imprese peroltre 15 milioni di pagamenti di cartelle e avvisi, circa il 90% del totale delle transazioni.

Il nuovo modulo permette di trovare rapidamente le informazioni di cui il contribuente ha bisogno, di aggiornare l'importo dovuto alla data del versamentoe include il QRcode per pagare facilmente anche attraversolo smartphone.

Come con il bollettino Rav, si può pagare online oppure presso Poste, banche, tabaccherie e tutti gli altri canali aderenti al nodo pagoPa, portando con sé il modulo di pagamento inserito in cartella.

NB - i bollettini RAV collegati a comunicazioni già inviate (ad esempio per la “rottamazione-ter” delle cartelle) potranno continuare a essere utilizzati per il pagamento. Lo stesso vale perquelle comunicazioni che verranno ancora inviatecon i Rav fintanto che non si concluderà la fase di passaggio a pagoPA.

Il modulo: tutte le novità

l modulo di pagamento pagoPA che Agenzia delle entrate-Riscossione sta inviando insieme alle cartelle è facilmente riconoscibile dal logo “pagoPA” e contiene due sezioni da utilizzare alternativamente in base al canale di pagamento scelto:

  • una per “Banche e altri canali”, con un QR code e un codice CBILL;
  • una per i pagamenti presso “Poste Italiane” caratterizzato dal riquadro Data Matrix.

L’elemento essenziale è costituito dal codice modulo di pagamentodi 18 cifre che consente il collegamento alla cartella o all’atto ricevuto. Il modulo è stampato in modalità fronte/retro utilizzabile sia per il pagamento in unica soluzione sia per il versamento in più rate in base allo specifico documento a cui sarà allegato (cartella, rateizzazione).

Nulla invece cambia per i contribuenti che possono continuare ad utilizzare i canali di pagamento fisici e telematici attualmente abilitati (sito, app, banche, poste, tabaccai, ricevitorie, bancomat,sportelli) versando l’importo dovuto con carta di credito o di debito, addebito in conto corrente o con le altre modalità previste.

Chi si reca agli sportelli fisici, come posta, banca o agli sportelli dell’Agenzia di Riscossione, può consegnare il modulo pagoPA all’operatore, che utilizzerà la sezione con i dati riferiti al canale di pagamento scelto.

Chi paga tramite i servizi telematici, come il portale dell’Ente di Riscossione o l’home banking, deve inserireil “Codice modulo di pagamento” di 18 cifre e l’importo da pagare riportati nel modulo pagoPA.

Ancora più semplice il pagamento con smartphone e tablet tramite app: basta inquadrare il QR Code o il Data Matrix (sul modulo sono i codici rappresentati da un codice a barre quadrato) e il sistema identifica subito il relativo versamento da effettuare.

Cos'è PagoPA

PagoPA è una piattaforma che mette in collegamento cittadini, Pubbliche Amministrazione e Prestatori Servizi di Pagamento per consentire il pagamento dei tributi in modo semplice e sicuro.

PagoPA non è un sito dove pagare, ma proprio una piattaforma che consente al cittadino di scegliere quale strumento di pagamento utilizzare in base alle sue preferenze e alle sue abitudini.

Grazie a pagoPA il cittadino ha la possibilità di ricevere in tempo reale l’attestazione dell’avvenuto pagamento e la Pubblica Amministrazione di chiudere automaticamente la posizione debitoria aperta.