Superbonus 110% e altri bonus edilizi: la guida sulla piattaforma per la cessione del credito
29/04/2021
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato un utile vademecum che spiega dettagliatamente come funziona e quando si utilizza la piattaforma "Cessione Crediti"
Segnaliamo e alleghiamo l'interessante e utilissimo Vademecum/guida dell'Agenzia delle Entrate dedicata alla "cessione del credito" di tutte le agevolazioni fiscali.
La guida va 'letta' con riferimento alle possibilità di opzione per svariati bonus edilizi: Ecobonus e Sismabonus ordinari, Superbonus, bonus facciate fra tutti. Ma ci sono anche altri crediti cedibili...
Cessione del credito: brevissima rinfrescata
Per determinate tipologie di spese per interventi edilizi è stata prevista la possibilità di usufruire, in alternativa alla detrazione, di un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, di importo non superiore al corrispettivo stesso, anticipato dal fornitore di beni e servizi relativi agli interventi agevolati.
Per queste stesse spese e per quelle sostenute dai contribuenti in seguito alla diffusione della situazione emergenziale da Covid-19 (spese di sanificazione, per acquisto di dispositivi di protezione, di adeguamento dei luoghi di lavoro), è stata introdotta anche la possibilità di cedere ad altri soggetti il credito d’imposta spettante.
Chi riceve il credito ha, a sua volta, facoltà di cederlo ulteriormente, oppure può utilizzarlo in compensazione nel modello F24.
Come si fa: la procedura "Piattaforma Cessione Crediti"
Per sfruttare tali possibilità è necessario che l’interessato lo comunichi all’Agenzia delle Entrate, mediante l’invio telematico di un apposito modello nel quale esercitare l’opzione per lo sconto o la cessione.
Proprio per gestire al meglio le ulteriori cessioni di questi crediti, l'AdE ha messo a punto un’apposita procedura web, denominata “Piattaforma Cessione Crediti”, nella quale far confluire tutti i vari passaggi dei crediti d’imposta “cedibili” a terzi.
La guida, quindi, illustra il funzionamento della piattaforma, presente nell’area riservata del sito dell’Agenzia.
Crediti per i quali si può usare la piattaforma: quelli inseriti in automatico
Le informazioni su alcuni crediti cedibili sono già a disposizione dell’Agenzia e sono visibili nella piattaforma cessione crediti. Si tratta, per esempio, dei crediti relativi:
- a) al bonus vacanze, di cui sono titolari le strutture ricettive, a seguito dell’applicazione dello sconto concesso al cliente (articolo 176 del decreto legge n. 34/2020)
- b) alle spese di sanificazione e per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale, DPI (articolo 125 del decreto legge n. 34/2020), di cui sono titolari i soggetti che le hanno sostenute
- c) alle spese per l’adeguamento degli ambienti di lavoro (articolo 120 del decreto legge n. 34/2020), di cui sono titolari i soggetti che le hanno sostenute.
I titolari dei crediti di cui ai precedenti punti a), b) e c) accedono alla piattaforma dall’area riservata del sito dell’Agenzia e possono visualizzare i propri crediti, per comunicarne l’eventuale cessione ad altri soggetti.
Crediti per i quali si può usare la piattaforma: quelli non presenti (come il Superbonus)
Altri crediti cedibili non sono noti all’Agenzia perché possono essere utilizzati dal titolare senza una preventiva comunicazione all’Agenzia stessa.
Si tratta, per esempio, dei crediti relativi:
- d) ai canoni dei contratti di locazione di botteghe e negozi (articolo 65 del decreto legge n. 18/2020) o degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda (articolo 28 del decreto legge n. 34/2020), di cui sono titolari i locatari e gli affittuari
- e) alle detrazioni per Superbonus e altri interventi edilizi, di cui sono titolari i soggetti che hanno sostenuto le relative spese.
Pertanto, i dati del credito e la relativa cessione devono essere preventivamente comunicati dal titolare attraverso le apposite procedure presenti nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia. In questo modo il credito viene caricato nella piattaforma a nome del cessionario.
Nel caso e), i crediti sono caricati nella piattaforma in seguito alla comunicazione delle opzioni relative alle detrazioni per Superbonus e altri interventi edilizi (punto e), che determinano il trasferimento della detrazione dal titolare ai fornitori che hanno realizzato gli interventi (in caso di opzione per lo sconto) oppure ad altri soggetti cessionari (in caso di opzione per la cessione del credito).
In tutti questi casi, i cessionari dei crediti e i fornitori che hanno realizzato gli interventi accedono alla piattaforma dall’area riservata del sito internet dell’Agenzia, per confermare l’esercizio dell’opzione e accettare il credito, al fine di utilizzarlo in compensazione tramite modello F24, oppure comunicarne l’eventuale ulteriore cessione ad altri soggetti, sempre tramite la piattaforma.
Riepilogo utilizzo piattaforma cessione crediti
Riepilogando, la piattaforma deve essere utilizzata:
- dai soggetti titolari dei crediti di cui ai precedenti punti a), b) e c), in qualità di cedenti, per comunicare l’eventuale cessione del credito ad altri soggetti;
- dai cessionari dei crediti e dai fornitori che hanno realizzato gli interventi, di cui ai precedenti punti d) ed e), al fine di:
- confermare l’esercizio dell’opzione e accettare il credito;
- comunicare l’eventuale ulteriore cessione del credito a soggetti terzi, in luogo dell’utilizzo in compensazione tramite modello F24.
I crediti accettati dai cessionari e dai fornitori possono essere fin da subito ulteriormente ceduti a soggetti terzi, anche parzialmente e in più soluzioni; non sono previsti limiti al numero di ulteriori cessioni.
Inoltre, dopo l’accettazione, i crediti sono visibili anche nel cassetto fiscale del cessionario e del fornitore e possono essere utilizzati, da subito, in compensazione tramite modello F24, a meno che le disposizioni di riferimento non prevedano diversamente.
L’ulteriore cessionario visualizza sulla propria piattaforma i dati dei crediti ricevuti.
In caso di cessione comunicata per errore, anche se il cessionario non accetta il credito ricevuto, il cedente non può utilizzarlo in compensazione o cederlo ulteriormente. È necessario, infatti, che il cessionario rifiuti la cessione, attraverso l’apposita funzione della piattaforma, perché chi cede erroneamente il credito possa tornare a disporne (anche eventualmente per riproporre la cessione con i dati corretti).
L’accettazione e il rifiuto non possono essere parziali e sono irreversibili.