Le multe stradali da febbraio arrivano via PEC (per chi ce l'ha)

25/01/2018

Le sanzioni saranno notificate via PEC se il trasgressore è in possesso di una casella, altrimenti gli oneri della notifica via posta saranno a suo carico

Le multe stradali, dal 1° febbraio, arriveranno via posta elettronica certificata (PEC) per chi, ovviamente, ne ha una. In assenza, continueranno ad arrivare via posta ma gli oneri di notifica saranno a carico del destinatario.

Di fatto sono queste le novità più importanti contenute nel decreto ministeriale del 18 dicembre, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 16 gennaio.

Multe nofiticate via PEC: le modalità
Il verbale di contestazione sarà un atto notificato a tutti gli effetti e, dunque, conoscibile al trasgressore, quando sarà trasmesso via PEC, senza che questi possa eccepire di non aver controllato la propria casella oppure di non averla ricevuta.

In caso di contestazione immediata, sarà il trasgressore stesso a dover fornire agli agenti di Polizia il proprio valido indirizzo PEC oppure a dover indicare di essere in possesso di un domicilio digitale ai sensi del Codice dell'Amministrazione digitale.

Negli altri casi, o laddove questo non venga comunicato, l'indirizzo PEC sarà ricercato dall'ufficio da cui dipende l'organo accertatore o che ha redatto il verbale di contestazione ricorrendo ai pubblici elenchi per notificazioni e comunicazioni elettroniche.

La notifica si riterrà spedita nel momento in cui verrà generata la ricevuta di accettazione, mentre si riterrà notificata quando sarà generata la ricevuta di avvenuta consegna completa del messaggio PEC. Entrambi i messaggi, tuttavia, verranno generati in automatici e, pertanto, indipendentemente dal fatto che la mail sia stata vista o letta dall'interessato. Ciò significa che sarà buona cosa controllare la propria casella PEC con una certa periodicità, considerando la possibilità di pagare le sanzioni in misura ridotta entro 5 giorni dal ricevimento.

Attenzione: per essere valida, la comunicazione via PEC dovrà avere come oggetto "Atto amministrativo relativo ad una sanzione amministrativa prevista dal Codice della Strada" e dovrà includere in allegato la copia del verbale, sottoscritta con firma digitale, oltre alla relazione di notifica.

E chi non ha la PEC?
Chi non possiede un indirizzo di posta elettronica certificata oppure lo possiede ma è scaduto per propria colpa, riceverà le multe ancora in formato cartaceo. In tal caso, però, gli oneri e i relativi costi di notifica saranno a carico del destinatario della sanzione.