Elezioni regionali in Lazio e Lombardia: le indicazioni per il voto

20/02/2018

Il prossimo 4 marzo 2018, in contemporanea con le consultazioni politiche, si svolgeranno anche le elezioni per il Consiglio regionale e il Presidente della Regione Lazio e Lombardia. Ecco come esprimere il voto

Domenica 4 marzo 2018, oltre alle elezioni politiche nazionali, si voterà dalle 7 alle ore 23 anche per le regionali in Lombardia e nel Lazio. Vediamo le specifiche di voto, con vademecum per esprimere le preferenze in maniera corretta, valide per entrambe le Regioni, rimandando ai siti istituzionali di entrambi per le liste dei candidati e il numero di consiglieri da eleggere.

Per poter votare, gli elettori dovranno presentarsi al seggio di riferimento muniti di tessera elettorale e documento di riconoscimento valido.

Come vengono eletti Consiglio regionale e Presidente della Regione
Il Consiglio regionale e il Presidente della Regione sono eletti contestualmente, a suffragio universale e diretto, con voto personale, eguale, libero e segreto, attribuito a liste provinciali concorrenti ed a coalizioni regionali concorrenti, formate da uno o più gruppi di liste provinciali, ognuna collegata con un candidato alla carica di Presidente della Regione.

È proclamato eletto Presidente della Regione il candidato che ha conseguito il maggior numero di voti validi in ambito regionale. È eletto alla carica di consigliere il candidato alla carica di Presidente della Regione che ha conseguito un numero di voti validi immediatamente inferiore a quello del candidato proclamato eletto Presidente.

Il meccanismo proporzionale con premio di maggioranza per l'elezione dei consiglieri eleggerà, rispettivamente, 80 consiglieri in Lombardia e 50 nel Lazio. Sono diversi i premi di maggioranza:

  • nel Lazio alla coalizione del presidente eletto sono garantiti almeno il 60% dei seggi;
  • in Lombardia alla coalizione vincitrice sono garantiti almeno il 55% dei seggi se il Presidente eletto ha preso meno del 40% dei voti validi; se invece ha preso più del 40% i seggi garantiti sono il 60%.


La scheda
Sia in Lombardia che nel Lazio c'è un'unica scheda di colore verde per il presidente e il Consiglio. L'elettore ha diverse opzioni:

  • votare solo il candidato-presidente;
  • votare il candidato-presidente e una delle liste collegate, apponendo una X sul simbolo della lista;
  • votare il candidato-presidente e una lista a lui non collegata (il cosiddetto "voto disgiunto", qui possibile al contrario di quanto previsto per le elezioni politiche);
  • votare solo la lista, sapendo che in tal caso la sua preferenza va automaticamente anche al candidato-presidente collegato.


Sulla scheda elettorale i cittadini possono esprimere due preferenze per un uomo e una donna della stessa lista. Se non viene rispettata la regola di genere, la seconda preferenza viene cancellata.  Qualora l'elettore esprima il voto a favore di un candidato alla carica di Presidente della Regione e per più di una lista, è ritenuto valido il solo voto al candidato Presidente e nulli i voti di lista.

Ultima annotazione sulle preferenze: esse vanno espresse scegliendo esclusivamente candidati appartenenti alla lista cui si è dato il voto; nel caso si votasse una lista e si indicasse la propria preferenza per candidati non appartenenti ad essa, sarà considerato valido il solo voto di lista e nulla invece l’indicazione della/e preferenza/e.