Prelievi e pagamento in contanti nel 2019: ecco cosa cambia. Regole, sanzioni, comunicazioni

04/04/2019

Compendio su importo massimo, regole, sanzioni e novità relative all'aumento della soglia massima prevista per il pagamento in contanti e alle nuove comunicazioni da effettuare sui prelievi bancari

Prelievi di contante: quando è obbligatoria la comunicazione (da parte della banca)

A partire dallo scorso 1° aprile 2019, le banche dovranno comunicare entro il 15 settembre 2019 tutti i nominativi di clienti, imprenditori e privati che, nei prossimi mesi, effettueranno prelievi e depositi in contanti superiori ai 10 mila euro.

Lo ha stabilito, con apposite istruzioni, l'Uif (Unità di formazione finanziaria per l'Italia). Ai fini del calcolo, si devono sommare le operazioni eseguite dal medesimo soggetto, in qualità di cliente o di esecutore; le operazioni effettuate dall'esecutore sono imputate anche al cliente in nome e per conto del quale ha operato.

Per stabilire l'importo delle operazioni da comunicare non va effettuata la compensazione di operazioni di segno contrario poste in essere dallo stesso cliente e/o esecutore.

Cosa succede in caso di mancata segnalazione? Per l'inosservanza degli obblighi informativi verso l'Uif e il Mef, fra cui rientra l'obbligo di inoltro delle comunicazioni oggettive, è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da 5 mila a 50 mila euro.

Per calcolare la movimentazione cumulata che dovrà essere comunicata vanno sommate le operazioni di importo pari o superiore ai 1.000 euro in denaro contante e con una data di esecuzione compresa nel mese solare di riferimento.

Nella comunicazione oggettiva ci sono i dati identificativi della comunicazione, con le informazioni sulla comunicazione e il segnalante; gli elementi informativi, in forma strutturata, circa operazioni, soggetti, rapporti, e nello specifico, data, l'importo e la causale dell'operazione; la filiale o il punto operativo in cui è stata disposta; il numero del rapporto continuativo movimentato; i dati identificativi del cliente, dell'esecutore e del titolare effettivo. Le comunicazioni oggettive sono trasmesse alla Uif entro il quindicesimo giorno del secondo mese successivo a quello di riferimento.

Pagamento in contanti: come funziona

In realtà, la Legge di Bilancio 2019 ha introdotto soltanto alcune lievi novità in merito al limite dei pagamenti in contanti per gli stranieri. L’importo massimo passa da 10.000 a 15.000 euro e la deroga si applica non solo ai cittadini extra-UE ma anche a chi proviene da Paesi dell’Unione Europea.

Il limite all’uso dei contanti 2019 è di 3.000 euro (2.999,00 euro per la precisione), salvo per il money transfer che è fermo al limite dei 1.000 euro.

Tale limite comporta che:

  • fino a 2.999 euro è possibile dare soldi in contanti ad un’altra persona/azienda;
  • da 3.000 euro in su è necessario l’utilizzo di strumenti tracciabili (bonifico bancario, carta di credito, ecc.) per poter trasferire risorse da un soggetto ad un altro.

Sanzioni
Le sanzioni in caso di violazione del limite all’utilizzo dei contanti sono state recentemente riformate dal d.Lgs. 90/2017:

Soglia limite pagamento contanti Sanzioni parti contraenti Sanzioni professionisti obbligati alle segnalazioni
Fino a 250.000 euro Da 3.000 a 50.000 euro Da 3.000 a 15.000 euro
Oltre 250.000 euro Da 15.000 a 250.000 euro Da 3.000 a 15.000 euro

Le sanzioni vengono commisurate all’effettivo importo della violazione commessa.