Grottole, in 280 mila per 5 posti di lavoro! Quando un piccolo comune diventa un sogno ricorrente

12/06/2019

Il piccolo comune della Basilicata (300 abitanti) ha lanciato in collaborazione con Airb&b un progetto contro lo spopolamento basato su stili di vita slow, ottenendo una risposta clamorosa

Probabilmente nemmeno loro se lo sarebbero aspettato. Ma, evidentemente, il richiamo del piccolo borgo è fortissimo proprio perché la vita sana è lì, lontana dalle metropoli che spesso alienano tutto.

L'annuncio online del Comune di Grottole, paese di 300 anime in Basilicata, era abbastanza semplice: "chi vuole venire a Grottole per cinque mesi lavorando come agricoltore, muratore, giardiniere ed aiutarci a far conoscere il nostro borgo nel mondo?". Si sono fatti avanti in 280.000, ne sono rimasti solo 5. Ma quel mare di persone, provenienti da tutti gli angoli del mondo, che per tre giorni si sono trasferiti nel paese lucano per dare l’avvio concretamente al progetto di rinascita di Grottole, ha del clamoroso.

L'idea

Wonder Grottole, una piccola onlus di paese, ha avuto l'idea illuminante anche grazie alla collaborazione della piattaforma turistica Airb&b: Grottole, 30 chilometri da Matera, ha 300 residenti e altre 600 case vuote. Come migliaia di piccoli comuni italiani da anni è preda di un rapido spopolamento che rischia di decretarne la morte (Legambiente ha censito in Italia già 2.500 paesi ormai «fantasma»). Molti hanno provato a sottrarsi a questo destino vendendo le case a un euro, oppure offrendo bonus di vario tipo. Non Grottole.

La scelta è stata rilanciare, anzi lanciare un bando cercando chi fosse disponibile a venire qui per qualche mese lavorando per il paese e che poi si trasformasse in ambasciatore del modello in tutto il mondo. La risposta di Airb&b è stata positiva e ha beneficiato anche del ruolo di Matera capitale della cultura. Ma, ovviamentem tutto ci si poteva aspettare, tranne che all’offerta rispondessero 280.000 persone tra gennaio e maggio.

I vincitori

La selezione ha premiato cinque persone per alcuni loro specifici profili professionali e personali: 

  • Anna Tachado viene dalle Filippine è agronoma ma anche fotografa e a lei spetterà documentare e raccontare al mondo l’estate trascorsa a Grottole;
  • Helena Warren, canadese, ha competenze in turismo e accoglienza;
  • Remo Sciubba, gallese di origini abruzzesi che insegnerà l’inglese agli abitanti locali;
  • Pablo, ingegnere di Buenos Aires;
  • Darrell Pistone, pompiere di New York il cui bisnonno era di Grottole.

Tutti quanti, in questi mesi, impareranno l’agricoltura e l’apicoltura biologica, la cucina locale, restaureranno case e mezzi (anche un vecchio automezzo che servirà a collegare il paese a Matera. L’obiettivo è ridare vita ad attività economiche che consentano ai nuovi abitanti e al paese di sostenersi. Il resto è ancora da scrivere. E l'idea potrebbe contagiare altri borghi...in fondo, perchè no?